Rinascimento. Uno arriva a Firenze e non sente parlare di altro. I musei, le chiese, i nomi delle vie o delle persone, i souvenirs made in china o i piatti dipinti nei ristoranti turistici. Tutto parla di Rinascimento fino alla noia, tra l’altro usando sempre i soliti feticci: il David di Michelangelo, la Venere di Botticelli e la Cupola di Brunelleschi. E così sembra che non ci sia altro che Rinascimento a Firenze. Allora si cerca di capire cosa diavolo sia questo benedetto Rinascimento ma l’impresa non è facile, perché il Rinascimento è molto di più della Venere, del David e della Cupola. Ma alla fine siamo stanchi, buttiamo la cartina di Firenze nel primo cestino che troviamo per strada e ci infiliamo in un’osteria per divorarci una buona bistecca accompagnata da un bel bicchiere di Chianti.

Anche se la soluzione finale è totalmente condivisibile, la mia missione è offrirvi un punto di vista diverso su questa città, che non è -evidentemente – solo Rinascimento.
Firenze è contemporanea e dinamica, città aperta al mondo ed alle culture, fiera e rivoluzionaria, cazzuta, come i suoi abitanti. Ed allo stesso tempo è antichissima, dagli etruschi ai romani passando per il Medioevo, ed incredibilmente stratificata.
Ma siccome il Rinascimento mi piace da matti, vorrei poter condividere con voi i motivi e le storie che mi hanno portato a superare gli stereotipi da turismo mordi-e-fuggi per scoprire che cos’è davvero stato il Rinascimento: una rivoluzione totale, mai vista prima nella storia dell’umanità, accaduta proprio qui, a Firenze, ed esplosa poi come un incendio in tutto il mondo occidentale.

E se davvero volete conoscere Firenze allora dovreste per prima cosa conoscere cosa c’è qui intorno: le colline del Chianti a sud, gli Appennini a nord, le piccole città ed i borghi medievali che nascondono immensi tesori: Fiesole, Volterra, San Gimignano, Certaldo.
Potrete così sapere dove sono nati e cresciuti i più geniali artisti, da quali colline vengono le pietre che hanno vestito la città ed il legno che la sostiene da dentro. Conoscerete il profumo dei fiori che le danno il nome, Florentia, e l’aria che ha ispirato ed ispira idee ed ingegni tanto alti. Avrete così compreso non solo il Rinascimento, ma lo spirito di questo luogo.

Mi chiamo Marco, sono guida turistica ufficiale, e Geniuslooci è il nome del mio progetto. Sono qui per guidarvi alla scoperta di Firenze e della Toscana, rispondendo alle vostre domande più naturali e spontanee in modo naturale e spontaneo. Semplice.
Per fare questo vi chiederò di rallentare, di ridurre la vostra lista delle cose da vedere e provare a vederle meglio, queste cose. Sarà un piacere farvi scoprire un nuovo modo di viaggiare, evitando le folle, le file folli ed il turismo di massa, per conoscere luoghi sconosciuti che nascondono belle storie e tesori inaspettati.

Date un’occhiata alle esperienze che offro oppure scrivetemi. Sarò felice di accompagnarvi in città oppure in campagna, nei musei oppure in cantina, nei chiostri dei conventi o tra i boschi dell’Appennino, per conoscere e scoprire lo Spirito della Toscana.
